Il piano di Michelin e Bridgestone per aiutare l’economia circolare nel 2022

Da Dimitry • Pubblicato il 15 Dic 2021 in Attualità

Nessun commento

Bridgestone Corporation e Michelin Group avranno una prospettiva condivisa sulla circolarità dei materiali e la loro ambizione di aumentare l’utilizzo del carbon black recuperato nella produzione di pneumatici.

Si stima che oltre un miliardo di pneumatici in tutto il mondo arrivi a fine vita ogni anno. Dal punto di vista tecnico molte delle sfide legate all’utilizzo di materiali riciclati o recuperati da pneumatici a fine vita sono state comprese, ma rimangono ostacoli verso il raggiungimento della circolarità dei materiali alla scala necessaria per realizzare un ecosistema di mobilità più sostenibile.

Oggi, meno dell’1% di tutto il materiale carbon black utilizzato a livello globale nella produzione di pneumatici nuovi proviene da pneumatici fuori uso riciclati a causa di un’infrastruttura inadeguata per la fornitura, il recupero e il riutilizzo dello stesso.

Il carbon black recuperato presenta l’opportunità di ridurre la dipendenza dell’industria dei pneumatici dai prodotti petrolchimici, sostituendo una parte del carbon black tradizionale con un’alternativa sostenibile e circolare senza compromessi in termini di prestazioni. Inoltre, l’utilizzo del carbon black nella produzione di pneumatici nuovi riduce le emissioni di CO2 fino all’85% rispetto ai materiali vergini.

Le due aziende hanno delineato un percorso volto a promuovere e incrementare l’utilizzo del carbon black recuperato nella produzione di pneumatici nuovi e prodotti in gomma. Per raggiungere lo scopo sarà necessaria la collaborazione tra tutte le parti interessate in tutti gli aspetti della catena del valore dell’industry.

Michelin e Bridgestone si danno quindi l’obbiettivo di creare un’alleanza tra tutti gli attori della filiera, inclusi produttori di pneumatici, fornitori di carbon black, partner di pirolisi e startup tecnologiche emergenti per accelerare i progressi e aumentare la fornitura di carbon black recuperato.

«L’aumento dell’uso del carbon black recuperato negli pneumatici è fondamentale per raggiungere la visione di Bridgestone per la mobilità sostenibile“, ha affermato Jake Rønsholt, Vice President of Strategy and Transformation di Bridgestone Europa, Medio Oriente, India e Africa. “Insieme a Michelin e ad altri stakeholder, possiamo dare slancio a questa importante iniziativa e portare avanti i nostri sforzi per ridurre le emissioni di CO2 e fabbricare prodotti con materiali completamente rinnovabili e sostenibili».

«Per anni ci sono state discussioni sui diversi vincoli e ostacoli che impedivano all’industria della gomma di adottare materie prime riciclate e/o recuperate in quantità significative»Sander VermeulenVice President, end-of-life rubber products recycling business di Michelin. «Abbiamo ritenuto che fosse il momento di smettere di discutere e contribuire attivamente alla ricerca di soluzioni che consentissero all’industria della gomma nel suo insieme di diventare più circolare, aumentando la sua capacità di adottare materiali riciclati e/o recuperati da pneumatici a fine vita. Sono lieto di aver trovato in Bridgestone un partner che condivide la nostra visione e insieme invitiamo tutti gli attori della catena di valore di pneumatici e prodotti in gomma a partecipare al nostro viaggio verso il raggiungimento della circolarità dei materiali».

Come parte dell’iniziativa congiunta, Bridgestone e Michelin assumeranno un ruolo di leadership nella redazione di un position paper, che avrà lo scopo di delineare il ruolo dell’industria dei pneumatici nel raggiungimento di un’economia circolare. Nel 2022, le aziende rilasceranno inoltre un white paper che documenterà i requisiti tecnici, le caratteristiche e le soluzioni proposte per aumentare l’utilizzo del carbon black recuperato nei pneumatici nuovi.

Notez cet article

Lasciate un commento

Il vostro indirizzo di posta elettronica non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono indicati con *