Perché montare pneumatici rigenerati da Carter-Cash?
Da Dimitry • Pubblicato il 19 Feb 2021 in Consigli
Nessun commentoI clienti che ci conoscono sanno che da noi possono trovare pneumatici di ogni marca – dai brand più economici a quelli premium – al prezzo più basso del mercato. Optando per le fasce di prezzo più basse, è importante sapere che, oltre ai classici pneumatici 1° prezzo nuovi (Delinte, Mastersteel, Linglong, Roadhog, ecc.) offriamo una vasta gamma di pneumatici rigenerati a un prezzo ancora più basso.
Ma cosa significa pneumatico rigenerato e quali vantaggi comporta?
Pneumatico rigenerato: cos’è
La ricostruzione è una tecnica che consiste nel sostituire sulla carcassa di uno pneumatico certe parti come il battistrada o i fianchi, quando sono usurati. Ciò permette di dare una seconda vita ad uno pneumatico e, per il consumatore, di risparmiare senza rinunciare alla qualità.
Lo pneumatico ricostruito è uno pneumatico di seconda mano, ma che è stato rifatto per dargli le proprietà di un nuovo pneumatico.
È sicuro?
Bisogna sapere che dall’inizio degli anni 2000 la legislazione inquadra rigorosamente la fabbricazione e la commercializzazione degli pneumatici ricostruiti. Sono infatti sottoposti agli stessi test di sicurezza delle performance a cui vengono sottoposti gli pneumatici nuovi. Per fare ciò, l’omologazione delle officine che possono effettuare la ricostruzione di pneumatici è accordata dal Ministero dell’Ambiente a seguito di un audit, controlli e prove realizzati presso un laboratorio autorizzato.
Un risparmio per chi li acquista
Come abbiamo visto, lo pneumatico rigenerato è sicuro come uno nuovo di fabbrica ma, essendo di seconda mano, ha un prezzo notevolmente inferiore. In più, essendo uno pneumatico ecologico, non è previsto il pagamento dell’ecotassa (tassa per lo smaltimento) che si paga normalmente sull’acquisto di gomme nuove (attualmente fissata a 2,62€).
Un vantaggio per l’ambiente
Nel 2019 il ricorso alla ricostruzione di pneumatici ha consentito al Paese di ridurre i consumi energetici di ben 23,3 milioni di litri di petrolio ed equivalenti, di risparmiare materie prime per 17.150 tonnellate ed evitare di immettere nell’ambiente 20.580 tonnellate di pneumatici usati e 9.090 tonnellate di CO2. Questi dati di grande interesse per l’economia del Paese e per l’ambiente emergono dal bilancio ecologico ed economico della ricostruzione di pneumatici in Italia nel 2019 redatto da Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici).
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